La bella citta' di Napoli con il suo mare, il suo sole e i suoi panorami continua ad essere bidonata dalle amministrazioni che si succedono.
Inizio' con i piemontesi che scesero al Sud smobilitando le industrie che vi erano in questa Regione, le cui industrie furono portate al Nord dicendo: Che il meridionale non doveva "produrre" ma solo "consumare". Molti napoletani agli inizi del 900 furono costretti ad emigrare a causa delle condizioni misere in cui erano costretti a vivere. Durante la seconda Guerra Mondiale Napoli subi' circa 250 incursioni aeree sia diurne che notturne ed il popolo napoletano per sfuggire alle bombe dei cosiddetti "liberatori" si dovette nascondere nel sottosuolo napoletano come i topi, visto che il sottosuolo di Napoli e bucato come una forma di Groviera. Il 27,28,29,30 Settembre 1943 Napoli con l'aiuto degli Scugnizzi nelle cosiddette "quattro giornate di Napoli" si libero' dell'oppressione Tedesca a caro prezzo in quanto i Tedeschi prima di andarsene piazzarono una trappola esplosiva nelle Poste centrali di Napoli uccidendo 300 persone. Nel dopoguerra il napoletano si dovette inventare cento mestieri per sbarcare il lunario, dovette fare: Il contrabbandiere, (a quell'epoca chi aveva soldi poteva comprarsi un'intera nave con il suo carico) lo sciuscia', (pulire le scarpe all'esercito liberatore) il mariuolo, il pappone, la prostituta. la ruffiana eccetera eccetera. Poi venne l'era del Sindaco "Armatore" Achille Lauro che per avere voti regalava pasta e olio nei quartieri dei meno abbienti di Napoli. Achille Lauro originario della provincia di Salerno con il suo impero Armatoriale di 99 navi fece la sua fortuna agli inizi del novecento trasportando in California (U.S.A.) bastimenti carichi di Arance.
Negli anni cinquanta Napoli aveva una bella squadra di Calcio e per migliorarla acquisto' un calciatore a nome Jepsonne pagandolo 104 milioni delle vecchie lire ed in quell'epoca la spesa di tutti quei milioni desto'